Marketing e sostenibilità per la crescita dei brand, evitando il greenwashing

Marketing e sostenibilità per la crescita dei brand, evitando il greenwashing 150 150 G. Luca Propato

La sostenibilità è sempre più al centro delle preoccupazioni delle aziende, che cercano di ridurre il loro impatto ambientale e sociale, nonché di promuovere un’immagine positiva. Questo soprattutto perché un numero sempre più grande di persone si aspetta che le aziende a cui si affidano dimostrino il proprio impegno a lungo termine per la sostenibilità.

Fare marketing promuovendo la sostenibilità non ha semplicemente un pubblico di ambientalisti o consumatori che hanno una forte sensibilità per le questioni ambientali, ma in generale a tutti coloro che sono interessati a fare scelte di acquisto consapevoli e responsabili. In questo modo, le aziende possono raggiungere un pubblico più ampio e diversificato, con il vantaggio di generare un maggiore valore nel lungo periodo.

Come essere un brand sostenibile

Ci sono diverse strategie che le aziende possono adottare per operare in modo sostenibile, come l’utilizzo di materiali riciclati o biodegradabili, la riqualificazione degli edifici con materiali riciclati e l’utilizzo di fonti di energia rinnovabile, oltre a una comunicazione trasparente sulle caratteristiche sostenibili dei loro prodotti e servizi.

Ma a ciò si possono aggiungere anche altre pratiche, come:

• implementazione di programmi di raccolta e riciclo dei prodotti a fine vita;
• sostegno di progetti di conservazione dell’ambiente o iniziative sociali;
• opzioni di consegna sostenibili, come il servizio di consegna a domicilio con mezzi di trasporto elettrici o con la collaborazione con aziende di trasporto che utilizzano fonti di energia sostenibili.

Le aziende possono dimostrare il loro impegno per la sostenibilità attraverso la certificazione di prodotto o di processo, come il “Certificato di Energia Rinnovabile” per l’energia prodotta da fonti rinnovabili o il marchio “FSC” per il legno sostenibile. Quest’ultimo marchio identifica i prodotti costruiti con legno proveniente da foreste gestite in modo responsabile, in base a rigorosi standard ambientali, sociali ed economici.

Ma essere un’azienda impegnata nella sostenibilità, significa anche essere trasparenti e concreti, senza sfociare nel greenwashing, che vediamo di seguito che cos’è.

Che cosa è il greenwashing?

Il greenwashing è una pratica di marketing che consiste nel presentare un’azienda o un prodotto come più sostenibili di quanto non siano realmente, al fine di attirare l’attenzione dei consumatori sensibili ai temi ambientali.

Spesso le aziende che praticano il greenwashing utilizzano slogan o affermazioni ingannevoli o incomplete per promuovere l’immagine “verde” della loro attività o dei loro prodotti, senza l’implementazione effettiva di pratiche sostenibili o a favore della riduzione del loro impatto ambientale.

Il greenwashing è spesso utilizzato come una strategia di marketing per distogliere l’attenzione dalle problematiche ambientali associate all’azienda o al prodotto, e può essere difficile per i consumatori distinguere tra le aziende genuine e quelle che lo praticano.

Alcuni esempi di aziende sostenibili

Ci sono già svariate aziende che hanno adottato un approccio sostenibile nei loro prodotti, servizi e pratiche aziendali.

Ecco alcuni esempi:

• Seventh Generation: produce prodotti per la pulizia della casa utilizzando ingredienti naturali e biodegradabili nei suoi prodotti, e si impegna nella conservazione delle risorse naturali.

Method: quest’altra azienda di prodotti per la pulizia della casa utilizza imballaggi sostenibili e ingredienti naturali nei suoi prodotti, e si impegna nella conservazione delle risorse naturali.

In Italia abbiamo inoltre queste aziende che sono attente alle pratiche di sostenibilità.

Per esempio The Body Shop, azienda di prodotti per la bellezza e il benessere utilizza ingredienti naturali e biodegradabili nei suoi prodotti e si impegna nella conservazione delle risorse naturali.

Anche il gruppo Ferrero è stato riconosciuto per il suo impegno nella sostenibilità, con l’adozione di pratiche di produzione sostenibili per i suoi famosi prodotti come Nutella e Kinder.

Infine il gruppo Pirelli, che ha implementato diverse iniziative per ridurre l’impatto ambientale delle sue attività di produzione.

Nel corso dei prossimi anni sempre più brand sceglieranno di mettere in evidenza le proprie pratiche sostenibili, sia nella produzione – quindi nel concreto – che nella comunicazione, per attrarre e fidelizzare i consumatori sempre più attenti a queste tematiche.

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