Qualche settimana fa si è tenuta a San José, in California, l’annuale conferenza dedicata agli sviluppatori. Un evento atteso da molti, durante il quale Mark Zuckerberg – CEO di Facebook – ha parlato di quel che sarà il futuro delle sue piattaforme.
Sono state tante le novità tecniche presentate, alcune davvero “disruptive”.
Vediamo insieme quali sono e come potrebbero cambiare le dinamiche social a cui siamo abituati.
Tutte le novità dell’ecosistema
Iniziamo da Facebook. Al di là del restyling grafico, con un design più elegante e chiaro (sia in versione desktop che mobile) e un nuovo logo che da blu diventa azzurro, le novità più interessanti riguardano il modo in cui le persone interagiscono tra di loro.
Infatti, a partire dai prossimi aggiornamenti, i Gruppi, gli Eventi e le Storie avranno più visibilità all’interno della piattaforma. E, per favorire le relazioni tra gli utenti, verrà inserito un nuovo servizio chiamato Secret Crush: un’app di dating per trovare l’anima gemella. Non sono state nominate invece le pagine, che inevitabilmente sembrano destinate all’oblio.
Grande movimento anche sul social del momento, Instagram. Dopo aver introdotto il tag per i prodotti all’interno dei post, presto sarà possibile completare l’acquisto senza mai uscire dalla piattaforma – una vera e propria rivoluzione per il mondo dell’e-commerce. Inoltre, a breve, verranno anche eliminati “i cuoricini”, che saranno visibili solo a chi ha pubblicato un contenuto. In questo modo – dice Zuckerberg – gli utenti saranno in grado di prestare più attenzione alla qualità, e non si lasceranno trascinare da quella che in gergo viene chiamata “riprova sociale”.
Per quanto riguarda le App di messaggistica (Messenger e WhatsApp), invece, le novità più importanti sono due: lato interazione, presto gli utenti potranno scambiarsi messaggi da una piattaforma all’altra. Lato acquisti, sarà anche possibile vendere prodotti, fare Lead Generation e inviare e ricevere denaro senza mai uscire dall’ecosistema social.
“Il futuro è privato!”
La conferenza di quest’anno verrà soprattutto ricordata per la frase con cui Zuckerberg ha esordito: “The Future is Private!”
Ma che cosa vuol dire davvero?
A voler pensare male, lo slogan pronunciato da Zuckerberg potrebbe essere la risposta necessaria dopo gli eventi legati a Cambridge Analytica.
In realtà, rileggendo e analizzando le novità che presto verranno introdotte sulle varie piattaforme made in Menlo Park, si potrebbe dedurre che in casa Facebook hanno compreso qual è il vero bisogno delle persone: comunicare e instaurare relazioni autentiche, umane, in pieno stile Human Marketing.
Quindi, se fino ad oggi Facebook poteva essere facilmente paragonato a una piazza affollata, dove le persone si urlano a vicenda. Nei prossimi mesi, la metamorfosi in circolo privato o club esclusivo potrebbe diventare finalmente realtà.
Fonte: f8.com
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