Se anche tu hai un blog, sai bene che un articolo non è pronto per essere pubblicato nel momento stesso in cui hai terminato di scriverlo. Bisogna scegliere infatti le immagini giuste che andranno ad accompagnarlo, e quindi ottimizzarle al meglio affinché il contenuto testuale venga premiato da Google, oltre che letto e condiviso dagli utenti.
Quali immagini scegliere
Come prima cosa, è bene distinguere due diverse tipologie di immagine che di solito vengono inserite all’interno di un articolo di blog.
La prima è la copertina, ossia l’immagine che presenta un articolo al pubblico, sia sui social media sia sulla home page del blog. Questa immagine deve catturare l’attenzione del pubblico e stimolare la sua curiosità ad approfondire. Insieme al titolo, è uno degli elementi che fa la differenza tra un articolo con un alto tasso di apertura e uno che viene completamente ignorato.
La seconda tipologia consiste invece in tutte quelle immagini che si trovano all’interno di un articolo, incastrate tra una riga di testo e un’altra. Al contrario della prima, queste immagini devono essere esplicative e di supporto al contenuto, aggiungere valore al testo per migliorare la comprensione da parte di chi legge.
Per entrambe le tipologie di immagini, vale la stessa regola aurea: utilizzare sempre risorse in alta qualità, autentiche e che non abbiano restrizioni di copyright per l’utilizzo. A riguardo ti consiglio di leggere l’articolo “Copyright delle immagini: come scegliere le risorse giuste senza rischi”: ci sono tantissimi siti dove scaricare immagini gratuite per il tuo blog.
Formato, dimensione e peso delle immagini
Non esistono delle regole universali per quanto riguarda il formato, la dimensione e il peso delle immagini da usare sul web, in particolare per il blog. Ci sono però delle linee guida che è bene rispettare.
In quanto al formato, quello consigliato per il web è il JPEG, il primo standard internazionale di compressione dell’immagine digitale. Questo formato si caratterizza per il fatto di essere “Lossy”, ossia con perdita di informazioni. Ciononostante, la qualità delle immagini in JPEG è sufficiente per l’utilizzo che se ne fa sul web, indipendentemente dal dispositivo da cui vi si accede.
Ti consiglio di optare per il formato PNG (“Lossless”, senza perdita di informazioni), soltanto nel caso in cui hai la necessità di caricare immagini con sfondo trasparente.
Non esiste, invece, una dimensione consigliata per le immagini. Questa varia in base a molteplici fattori tecnici come, ad esempio, il layout del sito web. Quindi, ti consiglio sempre di ridimensionare l’immagine in modo tale da riempire esattamente lo spazio che hai a disposizione, non un pixel di più non uno di meno. Infatti, in caso di dimensioni superiori, l’immagine verrà ridotta automaticamente, a discapito della qualità.
Ovviamente, il peso di un’immagine dipende sia dal formato sia dalla dimensione. Una foto in JPEG, delle dimensioni adeguate allo spazio che andrà ad occupare, di solito non pesa mai più di 500 KB. È sufficiente? Si può fare di meglio. Esistono infatti alcuni software e plugin che permettono di comprimere ulteriormente le immagini senza pregiudicare la qualità:
• Optimizilla;
• ImageOptimizer;
• EWWW Image Optimizer;
• WP Smush.
La SEO delle immagini
Arrivati a questo punto, le immagini per il tuo blog sono quasi pronte. Non resta che ottimizzarle anche in ottica SEO, affinché Google indicizzi l’articolo per le parole chiave più adeguate.
Sono 3 i parametri su cui puoi agire, inserendo la keyword per la quale vuoi indicizzare l’articolo:
• Nome del file: si tratta del nome dell’immagine. Deve presentare l’immagine in modo realistico. Separa le parole utilizzate in questo modo: “nome-immagine.jpg”;
• Attributo Title: è il titolo che viene visualizzato quando ci si ferma con il mouse sull’immagine. Come per il nome del file, anche questo attributo deve essere rilevante rispetto all’immagine, ma può contenere anche informazioni aggiuntive di natura più persuasiva e commerciale. Su WordPress questo attributo viene chiamato “Titolo”, lo trovi nella sezione Media, nei dettagli di ogni immagine;
• Attributo Alt: è il testo alternativo che appare nel caso in cui l’immagine non può essere caricata sullo schermo. Dal punto di vista SEO, è uno degli elementi più importanti: deve contenere una descrizione esaustiva dell’immagine. Su WordPress questo attributo viene chiamato “Testo alternativo”.
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